Aggiornamento sul Centro Medico a Utange

03.11.2012 22:00

DATA 03/11/2012

 

Il giorno 26 settembre un triste evento ha colpito la nostra piccola comunità di Utange: il funerale di un bimbo di 5 anni (cuginetto di Zacharia – direttore scolastico) deceduto di malaria il giorno prima. La consapevolezza che questa tragedia si sarebbe potuta evitare se la clinica fosse stata operativa ci ha colmato di frustrazione e speriamo che sia di stimolo per tutti per affrontare con ancor maggiore determinazione i problemi che si presenteranno prima del raggiungimento dei nostri obiettivi.

In quei giorni abbiamo formalizzato il contratto con il medico e il giorno 28 di settembre è stato firmato. Lo stesso per l'impiegata, una ragazza che servirà principalmente da tramite fra le donne della comunità e il medico. Il costo di queste due assunzioni è di ca. 400 €/mese pari ad un impegno per Un chicco per l'Africa di 4800 € l'anno. 

Vi anticipo le soluzioni individuate delle spese connesse con l'esercizio della clinica. E' stato aperto in loco un conto corrente bancario intestato al "Un Chicco per l'Africa" presso la locale agenzia di Barclay Bank. La firma per l'apertura del conto è del tesoriere del Chicco per l'Africa e del tesoriere della LiFOG. Presso il cc verranno depositati i fondi provenienti dal Un Chicco per l'Africa e da quei donatori che vogliono versare direttamente sul cc. Tali fondi sono unicamente destinati alla gestione della clinica. Nello stesso conto confluiranno i proventi derivanti dalla clinica direttamente.

Il 1° di novembre il “Clinic Officer” ha preso ufficialmente carico delle proprie responsabilità in seno alla comunità e inizierà ad organizzare la struttura per aprire al pubblico quanto prima.

L'edificio è stato completato, devono essere rifiniti gli scarichi.

 

 

 

 spedizione 2012 de " Un Chicco per l'Africa”  a Utange, dal 25.07 al 01.08 (con Mimmo, Pino, Fulvio, Alessandra e Federica e Alberto) con  i seguenti obiettivi:

  1. sbloccare il container del materiale, portarlo alla LIFOG e scaricarlo;

  1. montare il tetto;

  1. sbloccare Sconco (la ditta degli infissi) per la fornitura di finestre e porte (da gennaio è fermo);

  1. supervisionare le condizioni di funzionamento dei 2 pozzi e fornitura di sementi;

  1. meeting con l'ispettore sanitario al fine di avviare la procedura per la certificazione della struttura;

  1. varie.
     

  1. il container è arrivato al porto d Mombasa il giorno 10 luglio e dopo qualche giorno, dopo il pagamento del dovuto all'agenzia Import/Export, è stato richiesta dall'autorità doganale l'ispezione del contenuto.

L'ispezione è avvenuta il giorno 23 luglio. Il container è stato completamente svuotato e ricaricato e all'interno son stati trovati, come da elenco di spedizione 6 scatole di integratori salini, regolarmente listati e dichiarati nei documenti doganali, che han causato il blocco del container in quanto ritenuti “medicinali” o comunque “alimenti” non importabili.

Il giorno 25, appena arrivato, il nostro team, si è recato all'agenzia per discutere del problema ottenendo lo sblocco del container.

Il container, caricato su un bilico, è giunto a Utange alle 7 del mattino del 26 ma non ha potuto raggiungere la LIFOG in quanto il sentiero non ne permetteva il transito, per cui è stato scaricato su un pick-up che in 2-3 viaggi ha completato l'operazione. Per lo scarico è stata utilizzata la manodopera locale.

  1. Pino e Mimmo si sono immediatamente dedicati al montaggio del tetto operazione che si è conclusa il giorno 27 tardo pomeriggio. Lode e merito vanno tutto a questi due signori, che in questa operazione hanno dimostrato una forza d'animo, un'energia ed una passione che è raro trovare in un essere umano.

  2. Il giorno 25 pomeriggio, dopo aver sbloccato il container, il gruppo di volontari si è recato da Sconco per verificare la situazione delle finestre. Dopo lunga discussione, un loro tecnico è andato alla LIFOG per la verifica delle misure dopo l'istallazione degli infissi: erano tutte sbagliate, ed inoltre i frames delle porte interne erano montate a casaccio, storte.

Lo stesso giorno, 26, Cosma ha smontato gli infissi già murati (tutti e 6) ha spaccato opportunamente per rimontarli correttamente. Il giorno 27 sera gli infissi delle porte interne erano in posizione corretta, e le finestre erano tutte in posizione.

Il pomeriggio del 27 lavoravano contemporaneamente sulla struttura Mimmo e Pino sul tetto coadiuvati da 5-6 manovali, Cosma sugli infissi con 3-4 operai e Sconco sugli infissi con 2-3 operai.

  1. I pozzi lavorano bene e l'acqua arriva regolarmente ma il galleggiante del pozzo n°1 necessita di manutenzione in quanto la pompa funziona alternativamennte.

Le sementi donate da Andrea  sono state molto apprezzate: John ha avuto le istruzioni per   maneggiare le sementi trattate con le dovute cautele.

  1. Il giorno 27 il nostro team ha incontrato l'ispettore del ministero della sanità che ha caldamente appoggiato il progetto raccomandando però quanto segue:

l  creare una clinica che abbia funzione di trattamento terapeutico oltre che su malattie della pelle e malattie tipiche femminili anche su malaria ed altre malattie tipiche dell'area;

l  i bagni dovranno essere almeno 3, in quanto per la certificazione sono necessari i bagni maschi e femmine sia per staff che per pazienti, ma per questi ultimi ha accettato che vengano creati solo quelli per donne: gli abbiamo proposto di utilizzare  il magazzino allo scopo e lo ha accettato. Sono state fatte le modifiche del caso;

l  ridurre allo scopo l'area “reception”  ed eliminare la sala attesa interna, lasciando solo quella esterna per sfruttare al massimo la struttura per la clinica; al posto dello spazio ricavato si ricaveranno degli spazi per sostituire il magazzino con degli armadi;

l  gli scarichi organici dovranno defluire su una prima fossa che va rifatta quadrata anziché tonda (come invece era stata fatta) e successivamente defluire su un'area ad almeno 30 mt. dai pozzi di acqua;

l  Lo stesso ispettore ha caldeggiato queste modifiche asserendo che a lavori finiti seguirà una nuova ispezione ed una relazione che servirà per la certificazione della struttura.

l  Tale certificazione ci darà la possibilità di importare tutti i medicinali necessari oltre che ad avere il supporto governativo per mantenere in funzione la “Clinica”.

  1. Alcuni rubinetti che perdevano sono stati sostituiti.

 

 

 

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